Hai diritto agli arretrati dell’assegno unico 2025? Scoprilo prima che sia troppo tardi
Molte famiglie, caregiver e anche pensionati con minori a carico si stanno chiedendo: “Cosa succede se non ho ancora ricevuto l’assegno unico?”
L’INPS ha annunciato che c’è tempo fino a giugno 2025 per fare domanda e recuperare gli arretrati.
In questo articolo ti spieghiamo chi ha diritto, come procedere e quali accorgimenti prendere per non perdere l’importo spettante.
Cos’è l’assegno unico e chi ne ha diritto nel 2025
L’assegno unico universale è un sostegno economico per famiglie con figli a carico, in vigore dal 2022.
Nel 2025 è stato rinnovato con piccole modifiche, ma resta fondamentale per molti nuclei familiari, inclusi:
- Genitori lavoratori dipendenti, autonomi o disoccupati
- Nonni o tutori legali con minori a carico
- Famiglie che ricevono il Reddito di cittadinanza (con erogazione automatica)
Novità 2025
- Confermata la scala ISEE progressiva
- Bonus maggiorati per figli con disabilità
- Accesso semplificato tramite SPID o CIE
Leggi le Nuove Regole Assengno Unico 2025
Arretrati INPS: come recuperarli entro giugno 2025
Scadenza ufficiale
Secondo quanto comunicato dall’INPS, la domanda per l’assegno unico con effetto retroattivo può essere presentata entro il 30 giugno 2025, ma solo per gli arretrati relativi ai mesi precedenti la domanda e comunque non oltre 5 mesi.
Come fare richiesta
Accedi al sito INPS con SPID, CIE o CNS
- Entra nella sezione Assegno Unico Universale
- Compila la domanda e allega un ISEE aggiornato
- In caso di dubbi, puoi contattare il CAF o un patronato
Attenzione:
Se presenti la domanda dopo giugno, perdi il diritto agli arretrati dei mesi precedenti. Questo vale anche se l’ISEE è stato aggiornato in ritardo.
Esempi pratici di arretrati
Mese di spettanza | Data domanda | Arretrati riconosciuti |
Gennaio 2025 | Febbraio 2025 | Sì |
Febbraio 2025 | Luglio 2025 | No |
Marzo 2025 | Maggio 2025 | Sì |
Domande frequenti su assegno unico e INPS
Posso ricevere l’assegno anche se sono un nonno tutore?
Sì, purché il minore sia a carico e tu sia tutore legale riconosciuto.
Serve un nuovo ISEE ogni anno?
Sì, l’ISEE va aggiornato ogni anno, preferibilmente entro gennaio, per non rischiare di ricevere importi ridotti o sospesi.
Il Punto di Vista di Sespera.it: agisci ora per non perdere gli arretrati
L’assegno unico è un diritto, ma non è automatico per tutti. Se non hai ancora presentato domanda, hai tempo fino a giugno 2025 per recuperare gli arretrati.
Verifica ora la tua situazione sul portale INPS o rivolgiti a un patronato.