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Funerali di Papa Francesco: 200mila fedeli a San Pietro per l’ultimo saluto

Oltre 200mila fedeli e 166 delegazioni internazionali hanno partecipato alle esequie di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Il Pontefice sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, secondo le sue volontà.

 

 

L’ultimo saluto a Papa Francesco: fedeli e leader mondiali riuniti a San Pietro

 

 Piazza San Pietro vive in queste ore momenti di intensa commozione e partecipazione. Oltre 200mila fedeli si stringono attorno al feretro di Papa Francesco, collocato ai piedi dell’altare sul sagrato della Basilica Vaticana, sormontato da un Vangelo aperto, simbolo del suo pontificato incentrato sulla misericordia e sulla Parola di Dio. La cerimonia funebre è presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re, alla presenza di 980 concelebranti, tra cui cardinali, vescovi e sacerdoti provenienti da tutto il mondo. Sul sagrato, il silenzio è rotto soltanto dalle preghiere e dal coro che accompagna il rito, mentre 166 delegazioni ufficiali, rappresentanti dei principali governi mondiali e delle confessioni religiose, rendono omaggio al Pontefice scomparso.

 

L’omelia e il rito: una cerimonia improntata a semplicità e spiritualità

 Il cardinale Giovanni Battista Re pronuncia in questi momenti un’omelia intensa e toccante, nella quale ricorda Papa Francesco come “un uomo mite e coraggioso”, capace di “implorare la pace di fronte agli orrori disumani” del nostro tempo. La celebrazione, profondamente voluta semplice secondo le indicazioni lasciate da Bergoglio, riflette la sobrietà che ha caratterizzato il suo intero pontificato. Accanto al feretro, 200 ministri della Comunione distribuiscono l’Eucaristia ai fedeli, mentre più di 4mila sacerdoti concelebrano la liturgia. Tra i presenti, anche volti noti della politica internazionale: il presidente statunitense Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si stringono la mano sul sagrato, suggellando un momento di unità spirituale e diplomatica.

 

La traslazione della salma e la sepoltura a Santa Maria Maggiore

 Al termine della messa esequiale, prevista la traslazione della salma nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Secondo il programma ufficiale, il feretro verrà portato in corteo attraverso le vie interne del Vaticano fino alla basilica mariana, uno dei luoghi più cari a Papa Francesco fin dall’inizio del suo pontificato. La tumulazione avverrà in una tomba semplice, situata tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, come da sue espressa volontà testamentaria. La lapide, in marmo grigio ligure, riporterà una sola iscrizione: “Franciscus”, a testimonianza dell’umiltà e della semplicità che hanno contraddistinto l’intera sua vita e il suo ministero.

 

 

Un’eredità spirituale che continua a parlare al mondo

 

Il funerale di Papa Francesco rappresenta non solo l’addio a un Pontefice amatissimo, ma anche l’inizio di una nuova fase per la Chiesa cattolica e per milioni di fedeli in tutto il mondo. La sua eredità di vicinanza ai poveri, di dialogo interreligioso e di impegno per la pace lascia una traccia profonda nella storia della cristianità. L’immagine di Piazza San Pietro gremita, di migranti, poveri e semplici fedeli uniti nell’ultimo saluto, resterà simbolo indelebile di un Papa che ha saputo avvicinare il Vangelo al cuore degli uomini.

 

 

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Girolamo – Voce di Sespera

Girolamo Culcasi fondatore di sespera.it, esperto in digital marketing, SEO e assistenza alla persona. Scrive per supportare anziani, disabili e famiglie fragili con contenuti chiari, affidabili e orientati ai servizi.

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