Fausto, un micio di 15 anni scartato da tutti, ha trovato una seconda vita in una RSA dove è diventato una presenza fondamentale per gli ospiti. La sua storia sta commuovendo l’Italia.
Quando un gatto “invisibile” cambia la vita degli anziani: può un animale salvare una persona fragile?
Può un gatto anziano e malato diventare il cuore pulsante di una casa di riposo? La risposta arriva da Fausto, un micio di 15 anni affetto da una malattia incurabile, che ha trovato una nuova famiglia tra i corridoi silenziosi di una RSA in Liguria. Una storia vera che dimostra quanto anche chi è stato “scartato” possa ancora fare tanto.
Il progetto della Onlus Effetto Palla: una seconda occasione per i gatti e per gli anziani
Gatti anziani e malati: perché nessuno li adotta?
- Troppo vecchi, malati, costosi da gestire: i gatti anziani vengono spesso dimenticati nei rifugi.
- Malattie come FELV e FIV li rendono “invisibili” agli occhi degli adottanti, ma non a chi guarda col cuore.
RSA e animali: un incontro che fa bene a tutti
- La Onlus Effetto Palla, fondata dalla veterinaria Monica Pais, ha avuto un’idea rivoluzionaria: portare questi gatti proprio dove c’è più bisogno di affetto.
- Le case di riposo diventano così rifugi affettuosi per gatti difficili da collocare… e i gatti diventano una medicina per l’anima.
Fausto, da gatto malato a “terapeuta peloso” nella Casa di Riposo Il Gabbiano
Una vita da dimenticare
Fausto arriva da una situazione tragica: investito da un’auto, affetto da FELV, solo e rifiutato da tutti. Le speranze sembravano finite.
La rinascita tra gli anziani di Moneglia
Adottato dalla Casa di Riposo “Il Gabbiano” in Liguria, Fausto è diventato parte integrante della comunità. Gli anziani lo cercano, lo accarezzano, gli parlano. Lui, in cambio, offre la sua presenza silenziosa e rassicurante.
Pet Therapy reale: i benefici concreti per gli anziani
✔ Riduzione dell’ansia e miglioramento del tono dell’umore
✔ Stimolo sensoriale e cognitivo: toccare il pelo, sentire le fusa, parlare al gatto
✔ Miglioramento della routine: i gesti quotidiani di cura danno senso alle giornate
Storie vere dalla RSA
- Maurizio, colpito da ictus, ha ritrovato il sorriso accarezzando Fausto ogni mattina.
- Maria, affetta da demenza lieve, riesce a ricordarsi il nome del gatto ogni giorno.
- Fausto, libero di muoversi tra stanze e poltrone, sceglie con chi passare il tempo. Una presenza discreta, ma potentissima.
Vuoi adottare un gatto anziano o ne hai già uno? Ecco cosa non dovrebbe mancare in casa
Il punto di Vista di Sespera.it
Questa storia ci ricorda che anche chi è fragile, malato o anziano – animale o umano – può essere fondamentale per qualcun altro.
Le RSA non sono solo luoghi di cura, ma possono diventare vere e proprie case di affetti, dove anche un micio scartato diventa “qualcuno” per “qualcuno”.
Un invito ad aprire il cuore, a vedere il valore dove altri vedono solo limiti.
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Ultimo aggiornamento il 2025-06-16 / Link di affiliazione / Immagini dall'API Amazon Product Advertising