Nella mattina di sabato 19 ottobre 2024, una terribile tragedia ha sconvolto il quartiere San Donato di Bologna. Una coppia di pensionati, un uomo di 77 anni e sua moglie di 74, è stata trovata impiccata nella cantina del loro appartamento situato in via Ranzani. La figlia della coppia aveva allertato le autorità dopo aver tentato ripetutamente di mettersi in contatto con i genitori, senza ricevere risposta.
La scoperta dei corpi è avvenuta durante un controllo degli agenti di polizia e dei vigili del fuoco, che erano intervenuti nell’abitazione già la notte precedente per chiudere il gas, su segnalazione di una vicina. Le autorità hanno trovato i due coniugi privi di vita nella cantina della loro abitazione.
Indagini in corso
Le prime ipotesi degli investigatori suggeriscono che si tratti di un caso di duplice suicidio. La figlia ha confermato che i genitori vivevano una situazione di grave disagio economico e avevano problemi di salute, che potrebbero aver contribuito alla tragica decisione. Non sono stati trovati biglietti d’addio, e le autorità stanno cercando di ricostruire con esattezza i fatti. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica per effettuare un sopralluogo dettagliato, mentre il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per accertare le cause esatte della morte.
Impatto sul quartiere
Il quartiere San Donato è rimasto profondamente scosso da questa drammatica vicenda. L’accaduto ha messo in luce la delicata situazione di isolamento e difficoltà economiche che molti anziani vivono, specialmente in contesti urbani. Le autorità invitano a non trascurare i segnali di disagio e a fare rete per supportare chi si trova in situazioni simili.
Questo tragico episodio solleva interrogativi importanti sulla necessità di fornire maggiore assistenza alle persone anziane, soprattutto a coloro che affrontano difficoltà economiche e problemi di salute. È fondamentale rafforzare i servizi sociali e costruire una rete di supporto che possa prevenire situazioni drammatiche come quella accaduta a Bologna.