Fino a 1.300 euro per chi lavora nel settore domestico: una grande opportunità
Nel 2025 colf e badanti potranno recuperare fino a 1.300 euro grazie a due distinti benefici fiscali, tramite la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2025. Si tratta del trattamento integrativo da 1.200 euro (ex bonus Renzi) e del Bonus Natale da 100 euro. Ma attenzione: non basta avere un contratto regolare per ottenerli. Servono specifici requisiti e, soprattutto, serve presentare il modello 730 nella forma corretta.
Vediamo nel dettaglio come funziona e cosa fare per non perdere questa occasione.
Il Trattamento Integrativo da 1.200 euro: cos’è e chi ne ha diritto
Il trattamento integrativo, conosciuto anche come ex bonus Renzi, è un credito fiscale mensile di 100 euro riconosciuto a chi ha un reddito complessivo fino a 15.000 euro annui e possiede una capienza fiscale, ovvero un’IRPEF teorica superiore alla detrazione spettante per lavoro dipendente (ridotta di 75 euro secondo la riforma fiscale 2024).
Perché colf e badanti non lo ricevono in busta paga?
Il motivo è semplice: i datori di lavoro domestico non sono sostituti d’imposta. Questo significa che non effettuano trattenute IRPEF né possono anticipare bonus o crediti. Di conseguenza, anche se spettante, il trattamento integrativo non può essere erogato mensilmente a colf e badanti.
L’unica via per ottenerlo è presentare il modello 730/2025, indicando l’opzione “senza sostituto d’imposta”, e fornire un IBAN intestato per ricevere il rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Bonus Natale 2024: come recuperare gli altri 100 euro
Oltre al trattamento integrativo, colf e badanti possono recuperare anche il cosiddetto Bonus Natale da 100 euro, introdotto per il mese di dicembre 2024. Anche in questo caso, per chi lavora nel settore domestico e non ha percepito il bonus in busta paga, la possibilità di ottenerlo passa dal 730/2025.
Requisiti per il Bonus Natale:
- Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
- Almeno un figlio fiscalmente a carico;
- Capienza fiscale, ovvero IRPEF lorda > detrazione per lavoro dipendente.
Il bonus, non ricevuto a dicembre per motivi strutturali, sarà recuperabile con la dichiarazione dei redditi se tutti i requisiti sono soddisfatti.
Il 730/2025: attenzione alle imposte dovute
Presentare il modello 730 comporta anche un calcolo completo delle imposte dovute per l’anno precedente. Colf e badanti, proprio perché i datori di lavoro non trattengono tasse, potrebbero dover versare IRPEF, addizionali regionali e comunali. Questo potrebbe ridurre l’ammontare dei rimborsi spettanti.
Consiglio utile:
È fortemente consigliato rivolgersi a un CAF o un consulente fiscale per valutare:
- Se conviene presentare il 730;
- Se l’ammontare del rimborso è superiore agli eventuali debiti fiscali.
Quanto si può recuperare in totale?
Bonus | Importo massimo | Requisiti principali |
Trattamento integrativo | 1.200 euro | Reddito ≤ 15.000 € + capienza fiscale |
Bonus Natale | 100 euro | Reddito ≤ 28.000 €, figli a carico + capienza fiscale |
Totale massimo recuperabile: 1.300 euro
Chi lavora come colf o badante regolarmente assunto può ottenere un rimborso importante nel 2025, fino a 1.300 euro. L’importante è presentare correttamente il modello 730, anche senza sostituto d’imposta, e verificare i requisiti fiscali con un esperto. Una possibilità concreta per recuperare quanto non ricevuto in busta paga, ma anche un’occasione per far valere i propri diritti fiscali.