Roma piange Suor Paola: camera ardente in Campidoglio per l’addio
Suor Paola D’Auria, figura emblematica nel panorama sociale e sportivo romano, è scomparsa il 1° aprile 2025 all’età di 77 anni. Per onorarne la memoria, il Comune di Roma ha allestito una camera ardente nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, aperta al pubblico giovedì 3 aprile dalle 10:00 alle 19:00.
Una Vita Dedicata al Prossimo
Nata a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, Suor Paola si trasferì a Roma all’età di vent’anni, entrando a far parte della congregazione delle Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re. Nel 1998 fondò l’associazione So.Spe. (Solidarietà e Speranza), ottenendo dal Comune un immobile in disuso nella zona di Bravetta, dove istituì una casa famiglia per accogliere ragazze madri, famiglie in difficoltà e vittime di violenza. La sua dedizione all’assistenza dei più deboli l’ha resa un punto di riferimento nel tessuto sociale romano.
Il Legame con la Lazio e la Popolarità Televisiva
Grande tifosa della Lazio, Suor Paola divenne nota al grande pubblico negli anni ’90 grazie alle sue partecipazioni alla trasmissione televisiva “Quelli che il Calcio”, condotta prima da Fabio Fazio e successivamente da Simona Ventura. La sua passione per il calcio e il suo spirito gioioso la resero una figura amata e rispettata sia nel mondo sportivo che in quello mediatico.
Il Cordoglio delle Istituzioni
La notizia della sua scomparsa ha suscitato numerose reazioni nel mondo politico e sportivo. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato:
“Sono addolorata per la scomparsa di Suor Paola D’Auria, donna straordinaria, animata da una profonda fede e dall’amore per il prossimo. Con la sua Associazione, la So.Spe., ha accolto, dato una casa e restituito una speranza a chi pensava di averla persa. Suor Paola è stata uno dei volti più belli di quel meraviglioso mondo del volontariato italiano, senza il quale la nostra società sarebbe più povera e meno coesa. Non la dimenticheremo.”
Anche la S.S. Lazio ha espresso il proprio cordoglio attraverso una nota ufficiale:
“La S.S. Lazio, con in testa il presidente Claudio Lotito e la dottoressa Cristina Mezzaroma, partecipa commossa al cordoglio per la scomparsa di Suor Paola D’Auria, fervente religiosa ed orgogliosa ambasciatrice della lazialità. La sua casa famiglia ha donato solidarietà e speranza a molti giovani, detenuti, vittime della povertà e della violenza, ragazze madri e persone ferite da problemi sociali della nostra epoca. Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato.”
L‘Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha aggiunto:
“Profondo dolore per la sua scomparsa, l’esempio più alto di solidarietà, carità e altruismo. Una persona che ha lasciato un segno indelebile nella nostra città. La ringrazio per aver dedicato la sua vita alla missione di aiutare il prossimo, di sostenere le persone più fragili e di difendere chi era rimasto solo. Roma non la dimenticherà mai.”
L’Ultimo Saluto in Campidoglio
La camera ardente, allestita nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, sarà accessibile al pubblico giovedì 3 aprile dalle 10:00 alle 19:00. L’ingresso avverrà tramite la scalinata del Vignola. Questo omaggio rappresenta un riconoscimento ufficiale dell’impatto significativo che Suor Paola ha avuto sulla comunità romana e non solo.
La scomparsa di Suor Paola D’Auria lascia un vuoto profondo nel cuore di molti. La sua vita, dedicata al servizio degli altri e caratterizzata da una passione inesauribile per il sociale e lo sport, rimarrà un esempio luminoso di altruismo e dedizione. Roma e l’Italia intera perdono una figura di riferimento, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso le opere da lei fondate e le vite da lei toccate.