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Strage nelle RSA di Firenze: Tre Anziani Morti e Oltre 100 Intossicati per un Sospetto Avvelenamento Alimentare

RSA a Firenze con un'ambulanza, soccorritori in tuta protettiva e un anziano preoccupato su una sedia a rotella.

Tragedia nelle RSA: Scatta l’Allarme per una Sospetta Tossinfezione Alimentare

 

Un drammatico caso di sospetta intossicazione alimentare ha colpito quattro Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) nella provincia di Firenze, tutte gestite dal Gruppo Sereni Orizzonti. Al momento, il bilancio conta tre decessi e 114 anziani colpiti da sintomi gastrointestinali, con cinque di loro inizialmente ricoverati e successivamente dimessi.

 

 

RSA Coinvolte e Fattore Comune: Il Centro di Cottura di Pelago

 

Le RSA interessate dall’episodio sono:

Tutte queste strutture condividono lo stesso centro di cottura situato presso la RSA Monsavano di Pelago, dove vengono preparati i pasti per gli ospiti. Gli inquirenti sospettano che la causa dell’intossicazione possa essere legata a un focolaio di infezione alimentare, ma sono ancora in corso verifiche approfondite.

 

 

Cronologia degli Eventi: Quando Sono Comparsi i Primi Sintomi?

 

  • Domenica 9 febbraio 2025: diversi ospiti delle RSA iniziano a manifestare sintomi tipici della gastroenterite come diarrea, vomito e forte malessere.
  • Lunedì 10 febbraio 2025: otto anziani vengono ricoverati in ospedale a Firenze per complicazioni legate all’intossicazione.
  • Tre ospiti non ce la fanno: due muoiono all’ospedale Santa Maria Nuova e un terzo a Ponte a Niccheri.
  • 114 persone colpite: molti ospiti manifestano sintomi lievi, ma restano sotto stretta osservazione.
  • Il centro cottura viene chiuso per permettere gli accertamenti da parte dell’ASL e delle autorità sanitarie.

 

 

Chi Sono le Vittime?

 

I tre anziani deceduti sono:

  • Un uomo di 88 anni – Ospite della RSA Villa Desiderio (Settignano, FI)
  • Una donna di 89 anni – Ospite della RSA Villa Desiderio
  • Un terzo ospite, ancora non identificato, deceduto a Ponte a Niccheri

Un quarto decesso è stato registrato in una delle RSA coinvolte, ma secondo gli accertamenti non sarebbe legato alla tossinfezione alimentare.

 

 

Le Indagini: Analisi su Campioni di Cibo e Controlli sul Centro di Cottura

 

L’ASL Toscana Centro ha immediatamente attivato l’unità di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare per effettuare prelievi e campionature sui cibi serviti nelle strutture. Sono stati analizzati quattro alimenti ancora disponibili:

  • Passato di carote
  • Mix di verdure
  • Coniglio con patate
  • Pizza

Le analisi microbiologiche sono in corso e dovranno confermare l’eventuale presenza di batteri, virus o tossine negli alimenti consumati dagli anziani. Intanto, la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo d’indagine per fare luce sulle cause della tragedia e accertare eventuali responsabilità.

 

 

Le Reazioni Istituzionali: Il Cordoglio della Regione Toscana

 

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’assessora alle Politiche sociali, Serena Spinelli, hanno espresso la loro vicinanza alle famiglie delle vittime:

“Ci stringiamo al dolore delle famiglie che hanno perso i loro cari e auspichiamo che le indagini facciano rapidamente chiarezza su quanto avvenuto. È un evento che ci ferisce profondamente, perché colpisce persone fragili e vulnerabili.”

 

 

La Difesa del Gruppo Sereni Orizzonti

 

La direzione della RSA Monsavano ha dichiarato che gli anziani dimessi sono tornati nelle loro strutture, mentre sul caso dei decessi si attende l’esito delle indagini.

“Abbiamo rispettato tutte le procedure di sicurezza alimentare e affidato ad un perito biologo un’analisi approfondita. Il nostro personale è formato e certificato, e i controlli effettuati un mese fa non hanno evidenziato anomalie.”

Il centro cottura di Pelago resterà chiuso fino alla conclusione delle indagini.

 

 

L’episodio della sospetta intossicazione nelle RSA di Firenze riapre il dibattito sulla sicurezza alimentare nelle strutture per anziani. La vicenda impone una riflessione sulla qualità e il monitoraggio del cibo servito nelle RSA, soprattutto considerando la vulnerabilità degli ospiti.

Le indagini delle autorità sanitarie e giudiziarie saranno decisive per accertare eventuali responsabilità e prevenire episodi simili in futuro.

 

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Girolamo – Voce di Sespera

Girolamo Culcasi fondatore di sespera.it, esperto in digital marketing, SEO e assistenza alla persona. Scrive per supportare anziani, disabili e famiglie fragili con contenuti chiari, affidabili e orientati ai servizi.

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