Residenza Sanitaria Assistenziale e Centro Diurno Alzheimer
La Residenza Sanitaria Assistenziale dell’Azienda Speciale Regina Elena è in grado di accogliere fino ad un massimo di n.50 anziani non autosufficienti, n.30 anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, n.10 ospiti per Cure Intermedie e/o soggiorni temporanei o pronta accoglienza per l’emergenza. (Autorizzazione al funzionamento prot. n. 2312 del 10.12.2009).
È’ convenzionata per n. 80 posti letto per non e autosufficienti con la ASL 1 di Massa e Carrara. La RSA, priva di barriere architettoniche, per vocazione organizzativa e gestionale è orientata anche all’assistenza degli anziani affetti da demenza.
La RSA è distribuita su 5 nuclei abitativi.
Ogni nucleo abitativo è autonomo sia sul piano strutturale con servizi indipendenti, quali la sala da pranzo, il soggiorno, un cucinino (tisaneria),il bagno assistito per non autosufficienti e i relativi locali accessori di appoggio, sia su quello organizzativo con il personale assegnato per nuclei di assistenza.
L’ammissione alla RSA, per gli ospiti autosufficienti che provvedono direttamente e totalmente al pagamento della retta viene gestita attraverso lo Sportello Sociale dell’Istituto.
L’accoglimento della domanda avviene tramite un colloquio fra il familiare di riferimento dell’ospite e il Coordinatore di Struttura che ritira la domanda di accoglienza debitamente compilata e redige l’ANAGRAFICA della cartella individuale. Lo stesso affida poi i familiari alla Coordinatrice infermieristica per la visita dell’Istituto e un primo contatto con i vari operatori (fisioterapista, infermiere di turno, animatrice, guardarobiera e operatore di reparto). La valutazione della domanda di ingresso dell’ospite in RSA viene effettuata da una équipe medico-socio-assistenziale., stabilita dall’Istituto.
L’inserimento nella lista d’attesa avviene in base a specifiche condizioni individuali, sociali, cliniche e assistenziali.
L’ammissione alla R.S.A. per gli ospiti non autosufficienti avviene unicamente dopo la valutazione dell’ U.V.M. ( Unità di Valutazione Multidisciplinare) e la trasmissione del P.A.P.
L’accettazione dei nuovi ospiti avviene, di norma, alle ore 10.30 o alle 14.30 di qualsiasi giorno feriale con la presenza ed il supporto del Coordinatore di Struttura o della Coordinatrice Infermieristica , del Medico di Medicina Generale,
dell’infermiere in turno e del/lla fisioterapista per una presa in carico globale e integrata.
1)bisogno sociale semplice (difficoltà personali o economiche). L’interessato o i familiari devono rivolgersi direttamente al Segretariato Sociale del Comune di Carrara (unico competente in materia) e seguire la procedura prevista dai Servizi Sociali.
2)bisogno complesso ( non autosufficienti richiedenti la compartecipazione alla spesa). L’interessato deve rivolgersi direttamente al Punto Insieme del Distretto ASL di competenza per territorio e seguire la procedura prevista dalla L. R. 66/2008.
A tutti gli anziani è garantita un’assistenza infermieristica e assistenziale 24 ore su 24.
Il Medico di famiglia di ciascun ospite definisce i percorsi sanitari dei singoli e ne verifica l’attuazione, in particolare:
• assistenza igienico-sanitaria;
• l’assistenza clinica e farmacologia;
• le prescrizioni dietetiche;
• l’assistenza riabilitativa e l’attivazione psicomotoria;
• la prescrizione degli ausili e dei supporti alla gestione dell’autonomia;
• la riabilitazione individuale e di piccolo gruppo;
Le visite mediche-specialistiche e gli accertamenti diagnostici, se necessari, saranno richiesti dal Medico di famiglia
Il trasporto per l’accettazione e/o dimissione o spostamenti per altre motivazioni non rientranti in quelle strettamente sanitarie sarà a cura dell’ospite.
L’équipe della ASL , attraverso una valutazione multidimensionale ( artt. 12 e 13 L. R. 66/2008), formula il Progetto di assistenza personalizzato (P.A.P.), che viene riformulato periodicamente e ogni qualvolta insorgano modifiche sostanziali nelle caratteristiche socio-assistenziali dell’ospite.
Il P.A.P. contiene le azioni necessarie al soddisfacimento del bisogno degli ospiti per una migliore qualità della loro vita.
La retta della RSA comprende anche i servizi di lavanderia della biancheria personale e il servizio parrucchiera/barbiere.
Il CDA è in grado di accogliere 24 anziani con diagnosi di demenza, inviati dall’ U.V.M. con apposita impegnativa di assistenza. Il Centro ha ottenuto l’Autorizzazione permanente al funzionamento rilasciata dal Comune di Carrara con Provvedimento Dirigenziale Prot. n. 2312 del 10.12.2009. Il Centro è convenzionato con la ASL 1 di Massa e Carrara per n. 24 posti (Convenzione attiva dal 14/07/2008). Il CDA si trova al piano terra , lato Sarzana, è privo di barriere architettoniche per i bisogni assistenziali degli ospiti.
• ufficio di coordinamento del CDA;
• sala riunioni per gruppi di lavoro (personale, parenti, territorio);
• adeguata sala da pranzo per gli ospiti,
• cucina di servizio per l’assistenza al catering e agli interventi di ristoro,
• ampi corridoi di collegamento, facilmente percorribili da persone in carrozzina;
• saloni polifunzionale di accoglienza degli ospiti e di animazione di gruppo;
• bagno assistito il bagno settimanale degli ospiti;
• sala relax per gli ospiti bisognosi di riposo, e camera per il riposo con annesso servizio WC;
ampio giardino attrezzato e conformato alle specifiche esegenze degli ospiti con angolo per l’ortoterapia.
Il CDA svolge la propria attività per sei giorni la settimana: dal lunedì al sabato. L’ingresso alle attività prevede un orario elastico dalle ore 8 alle ore 10, mentre l’uscita è programmata fra le ore 17.00 e le 18.00. Il CDA rimane aperto tutto l’anno, esclusi i giorni festivi e fornisce i seguenti servizi alla persona:
• servizio di supporto alle famiglie,
• valutazione funzionale multidimensionale dell’ospite
• servizio ristorazione: colazione, pranzo, merenda, cena.
• nursing infermieristico per somministrazioni di terapie,
• igiene personale e medicazioni,
• assistenza all’autonomia (bagno assistito, agevolazioni funzionali, ecc.),
• servizio di animazione e tempo libero,
• attivazione psicomotoria individuale e di gruppo,
• riabilitazione preventiva con interventi di terapia occupazionale, riorientamento alla realtà, validation therapy;
• servizi alla persona: parrucchiere, (lo stesso della RSA)
• servizio trasporto: da casa al CDA e viceversa,
• servizio religioso, (lo stesso della RSA)
• uscite e passeggiate (periodo estivo).
Le spese farmaceutiche, i presidi personali (pannoloni, monouso, ecc.) sono a carico del SSN attraverso le prescrizioni del medico di famiglia. Altre spese personali sono a carico della famiglia.
L’accoglienza avviene tramite un colloquio tra il parente di riferimento e il Coordinatore del CDIA che ritira la domanda di ingresso debitamente compilata, redige l’anagrafica della cartella individuale e infine predispone la visita del Centro affidando l’interessato alla Coordinatrice infermieristica per un primo contatto con gli operatori (infermiere in turno, fisioterapista, animatrice e operatore di reparto).
Il Coordinatore del CDA predispone con il familiare:
• domanda di accoglienza;
• scheda conoscitiva delle condizioni di non autosufficienza,
• consenso al trattamento dei dati personali;
• segnalazione al medico di famiglia di accoglienza al CDA;
• dichiarazione di consenso informato alla cura;
• certificato contestuale con stato di famiglia (o autocertificazione);
• fotocopie di codice fiscale, verbale di invalidità civile (se presente), carta di identità,
• tessera sanitaria, esenzione ticket.
L’istruttoria per l’ammissione al CDA viene gestita dal Coordinatore del CDA.
L’accoglienza del nuovo ospite avviene con la presenza del Medico di riferimento della ASL per l’Alzheimer ,del Coordinatore del CDA o della Coordinatrice Infermieristica e del Terapista per una presa in carico globale ed integrata.
Nei primi giorni di accoglienza si richiede la presenza del famigliare in modo che l’ospite possa conoscere e trovare adattamento al centro accompagnato e gradualmente inserito.
Tutti gli anziani sono seguiti da una assistenza medico/infermieristica, con la presa in carico dell’ospite, attraverso la scheda socio-sanitaria, in grado di seguire nel tempo l’evolversi dei diversi parametri clinici, psicodinamici, dell’autonomia (protocolli e scale di valutazione), che servono a garantire livelli di assistenza adeguati al mutare delle condizioni psicofisiche dei singoli con l’obiettivo di perseguire la migliore qualità di vita possibile per ciascun ospite (percorso Qualità). L’Infermiera del Diurno Alzheimer si occuperà della somministrazione delle terapie quotidiane prescritte dal medico di famiglia, in particolare, il servizio garantisce all’ospite un diretto aiuto nella gestione delle principali esigenze di vita quotidiana, quali: la pulizia personale, l’assunzione del
pasto,cura della persona. La frequenza al CDA non modifica il rapporto degli ospiti con il proprio medico di base. Le rette per i vari servizi del CDA sono nella scheda allegata.
La retta per la frequenza del CDA comprende tutti i servizi erogati. Per coloro che accedono al Centro con integrazione della retta del Comune , l’importo della quota a carico della famiglia è stabilito dai Servizi Sociali del Comune o dall’ U.V.M. I primi tre giorni di prova sono gratuiti. La prova si svolge per metà giornata ( mattina o pomeriggio, pasto compreso). Per i giorni di prova al trasporto provvedono direttamente i familiari.