Il Nucleo Alzheimer Temporaneo (NAT) è un nucleo speciale di cura di 20 posti letto dedicato a ospiti con severi disturbi cognitivi e comportamentali (Alzheimer, demenze frontotemporali, corpi di Lewy e demenze cerebrovascolari) non gestibili a domicilio (es. Agitazione psicomotoria, wandering (vagabondaggio) afinalistico, aggressività, verbale e fisica, apatia, disturbi del ritmo circadiano del sonno, depressione del tono dell’umore, psicosi, allucinazioni e deliri, ecc.) tali da richiede assistenza continuativa, multidimensionale e multidisciplinare.
Si tratta di un nucleo che accoglie l’ospite in regime temporaneo ovvero nel momento di maggiore manifestazione dei disturbi comportamentali. Successivamente, al variare del quadro clinico, e di conseguenza, anche comportamentale e assistenziale, il paziente può essere preso in nuclei RSA o a domicilio.
L’ambiente può compensare o accentuare i deficit cognitivi ed i problemi comportamentali di una persona con demenza di grado severo, non ne cambia certo il percorso o l’esito può, tuttavia, ridurre i disturbi comportamentali, i sintomi psicotici (che sovente generano maggior ansia, dolore angoscia) rallentando il declino funzionale. Il NAT garantisce le necessarie condizioni di protezione, di sicurezza e, allo stesso tempo, ritmi di vita e stimoli “riabilitativi” adeguati alle capacità cognitive e funzionali del malato, favorendone contemporaneamente il mantenimento di alcune autonomie.
Il NAT si inserisce nella rete dei servizi territoriali con collegamento con l’Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.), il CDCD Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (ex Unità di Valutazione Alzheimer – UVA) e il Medico di Medicina Generale (M.M.G.). Accoglie ospiti in convenzione e in regime privato, a tempo indeterminato o in sollievo.
All’interno della RSA Parco del Welfare di Novara, è presente un Nucleo Alzheimer (NAT) da 20 posti letto.
Gli ospiti risiedono in camere a due letti, tutte con bagno, che possono essere parzialmente personalizzate.
Il Nucleo Alzheimer Temporaneo della Parco del Welfare si trova al 1°PIANO, ha l’obiettivo di garantire le necessarie condizioni di protezione, sicurezza, cura ed allo stesso tempo ritmi di vita e interventi terapeutico psico-riabilitativi intensivi (es. Terapie non Farmacologiche) adeguati alle loro ridotte capacità cognitivo funzionali e ai disturbi comportamentali in fase florida. L’ambiente tiene conto delle specifiche esigenze della persona con demenza, permettendo una riduzione di strumenti di tutela fisica, un miglior controllo dei disturbi comportamentali e un minore
stress per la famiglia.
Il NAT che abbiamo progettato è un AMBIENTE PROTESICO, è stato costruito tenendo conto delle tecnologie architettoniche più all’avanguardia nel settore. Gli ambienti sono armoniosi per colori, presenza di spazi ampi e luminosi e dagli avanzati sistemi di sicurezza, senza alcuna barriera architettonica.
L’ospite, libero di percorrere il nucleo in autonomia o guidato, è orientato dall’ambiente stesso, verso la sperimentazione di percorsi sicuri, che gli offrono stimoli in grado di catturare la sua attenzione portandolo a fermare quel vagabondare afinalistico che debilita e prosciuga la persona di tutte le energie. Anche gli operatori, adeguatamente formati, preparati e supervisionati, nella gestione dei problemi comportamentali sono protesi e stimolo attivante le terapie non farmacologiche più classiche quali l’aromaterapia, musicoterapia, l’arteterapia, l’orticoltura e più
sperimentali quali terapia della bambola, terapia del treno, Snoezelen Therapy.
All’interno del nucleo la vita dell’ospite è cadenzata dalle attività quotidiane e momenti terapeutici nel rispetto delle sue abitudini personali.
Il nucleo è organizzato da arredi/protesi appositamente progettati che offrono, sotto stretta supervisione, libera esplorazione di spazi di aggregazione comuni, spazi più riservati e il giardino terapeutico posto al piano terra.
Un’équipe preparata, composta da medici specializzati, infermieri, psicologo, terapista occupazionale e operatori socio-assistenziali, costantemente aggiornata e supervisionata, prende in carico e predispone un progetto individuale personalizzato sul bisogno di ogni ospite e
organizzato su attività di riabilitazione cognitiva e funzionale e stimoli sociali.
L’evoluzione della malattia è un percorso impegnativo che necessita di un sostegno psicologico per famigliari e malati. Accanto alla presa in carico attraverso colloqui individuali, proponiamo la partecipazione alle attività proposte e condotte da psicologi/terapisti occupazionali e organizzate in gruppi di auto-mutuo aiuto, il progetto CAREGIVER CAFÈ.