Che cos’è?
La Struttura Riabilitativa Residenziale è un servizio del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUR Marche Area Vasta n. 3, è una struttura a scopo terapeutico-riabilitativo ed ha carattere residenziale con assistenza di 24 ore. E’ dotata di 8 posti letto, funziona secondo un modello comunitario ed è rivolta a persone con una patologia psichiatrica in fase di riabilitazione, che presentano risorse e abilità da potenziare, valorizzare, scoprire al fine di realizzare un reinserimento sociale e nucleo familiare di provenienza.
La durata del percorso è a termine, di solito avviene dopo il completamento del Progetto Riabilitativo Individualizzato.
L’equipe
L’equipe è multidisciplinare, le figure professionali presenti sono: Psichiatra, Educatore, Psicologo, Infermieri Professionali, Assistente Sociale, OSS.
Modalità d’accesso
Il servizio è riservato ai pazienti dell’area vasta n. 3, l’ingresso è consentito solo dopo ad una valutazione multiprofessionale su proposta del medico referente territoriale. L’adesione è volontaria e prevede l’accettazione del programma terapeutico-riabilitativo e del regolamento di convivenza da parte dell’utente e dei familiari
Aree di intervento ed attività
Il programma psico-riabilitativo della Struttura è stato elaborato in sintonia con gli indirizzi del Dipartimento di Salute Mentale e si attua tenendo conto della specificità e unicità dei singoli ospiti, in stretto rapporto con i Centri di Salute Mentale invianti, attraverso la realizzazione di interventi ed azioni riferiti a:
– Sviluppo e mantenimento delle funzioni ed abilità di base
– Costruzione e mantenimento della relazione di fiducia
– Attività riabilitative interne ed esterne
– Sostegno alle relazioni e all’integrazione nell’ambiente
– Attività psicologica individuale, di gruppo e con i familiari
– Attività socio-ricreative
– Attività di facilitazione nelle relazioni familiari e/o amicali
– Prevenzione, promozione e tutela della salute psico-fisica
I momenti fondamentali del percorso in S.R.R. sono:
– ingresso e accoglienza
– sviluppo del programma e dell’inserimento nel gruppo
– dimissioni programmate
Dopo una fase di avvicinamento graduale nella quale paziente ed equipe valutano reciprocamente l’eventualità di un percorso riabilitativo, il periodo dell’accoglienza è il momento nel quale l’utente inizia ad inserirsi nella comunità e nel gruppo.
In questa fase e durante tutto il percorso la famiglia del paziente collabora alla riuscita del programma attraverso la metodologia e le attività stabilite dall’equipe.
Sia l’equipe che i compagni approfondiscono la conoscenza reciproca, si da del tempo alla persona per relazionarsi, orientarsi, accomodarsi nel nuovo ambiente. In questa fase i professionisti sono in una posizione di ascolto e di osservazione rispetto ai bisogni e alle potenzialità dell’individuo. Egli viene invitato ed aiutato a partecipare alla vita comunitaria e alle sue diverse attività terapeutiche- riabilitative che di autogestione.
Il momento centrale del programma è l’individuazione e lo sviluppo del progetto riabilitativo individualizzato, che sarà modulato e mediato in base alle risposte del paziente e alle risorse esterne. E’ centrale nella costruzione del progetto la partecipazione attiva del paziente. Gradualmente il paziente inizia ad assumersi i primi compiti, le prime responsabilità, partecipa con maggiore continuità alle attività riabilitative e psicologiche.
Il momento successivo, quello alla preparazione all’uscita e al “dopo”, è sicuramente il momento più delicato del percorso. La Struttura si propone come istanza di mediazione e di emancipazione che pensa e progetta fin dall’inizio l’uscita del paziente curando e attivando le risorse interne ed esterne al soggetto al fine del ritorno alla vita sociale e familiare.

