La truffa dell’abbraccio: anziani nel mirino di una giovane ladra seriale
Roma è stata teatro di una serie di furti e rapine ai danni di anziani, attuati con una tecnica tanto subdola quanto efficace: il cosiddetto “metodo dell’abbraccio”. Gli agenti del commissariato di San Basilio hanno arrestato una giovane donna italiana di 25 anni, già nota alle forze dell’ordine, accusata di rapina, furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento.
Le indagini, partite da una serie di denunce nel quartiere Casal de’ Pazzi, hanno permesso di risalire alla responsabile grazie alle telecamere di sorveglianza e ai prelievi bancari effettuati con le carte di credito rubate.
Come agiva la ladra: il metodo dell’abbraccio
La 25enne aveva affinato un modus operandi ingannevole e insidioso. Si avvicinava a persone anziane, spesso ultraottantenni, con un atteggiamento amichevole e affettuoso. Con la scusa di un saluto caloroso, un ringraziamento o un semplice gesto di gentilezza, cercava il contatto fisico con le vittime.
Una volta conquistata la loro fiducia, le stringeva in un abbraccio, sfruttando la distrazione per infilare le mani nelle tasche e sottrarre il portafoglio. In alcuni casi, baciava gli anziani per aumentare la confusione e facilitare il furto.
Dalla truffa alla rapina: l’episodio che ha incastrato la 25enne
Non tutte le vittime cadevano nel tranello. In un caso specifico, un anziano ha intuito le intenzioni della giovane e ha rifiutato le sue avances sospette. La 25enne, colta in flagrante, ha reagito con violenza, spingendo l’uomo a terra e sottraendogli comunque il portafoglio.
Questo episodio ha segnato una svolta nelle indagini: grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alle immagini delle telecamere, gli agenti sono riusciti a identificarla e ricostruire i suoi spostamenti.
Le prove decisive: le telecamere e i prelievi con carte rubate
Dopo le segnalazioni e le denunce degli anziani derubati, la Polizia ha iniziato un’accurata analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza nella zona di Casal de’ Pazzi.
I filmati hanno mostrato chiaramente la 25enne in azione e, soprattutto, l’hanno ripresa mentre si recava a sportelli bancomat per prelevare denaro con le carte di credito rubate. Questo ha permesso di raccogliere prove concrete che l’hanno inchiodata.
L’arresto e le indagini in corso
Gli agenti del commissariato di San Basilio hanno fermato la giovane donna, che è stata trasferita nel carcere di Rebibbia.
Secondo gli inquirenti, potrebbero esserci altre vittime che non hanno ancora denunciato il furto subito. Le forze dell’ordine invitano gli anziani e i loro familiari a segnalare episodi simili per accertare eventuali altri reati.
Come difendersi dalle truffe dell’abbraccio
Ecco alcuni consigli utili per proteggersi dalla truffa dell’abbraccio:
✔ Diffidare da sconosciuti troppo affettuosi
✔ Evitare il contatto fisico con estranei
✔ Tenere borse e portafogli in luoghi sicuri
✔ Segnalare immediatamente comportamenti sospetti alla Polizia
L’arresto della 25enne rappresenta un passo importante nella lotta contro questo genere di crimini, ma è fondamentale che gli anziani e i loro cari restino vigili.