L’INPS ha ufficializzato gli aumenti delle pensioni per il 2025, con le nuove tabelle di rivalutazione pubblicate nella Circolare n. 23 del 28 gennaio 2025. Gli aumenti, validi da gennaio, saranno applicati anche ai pagamenti di maggio.
Dettagli degli aumenti
Rivalutazione generale
A partire dal 1° gennaio 2025, le pensioni sono state rivalutate secondo un indice di variazione definitivo del +0,8% per il 2024. Questo adeguamento tiene conto dell’inflazione registrata e mira a preservare il potere d’acquisto dei pensionati.
Incrementi per le pensioni minime
Per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo, è previsto un incremento aggiuntivo del +2,2% per il 2025. Questo aumento supplementare è destinato a garantire un supporto maggiore a chi percepisce redditi più bassi.
Trattamento minimo
Il trattamento minimo per le pensioni di lavoratori dipendenti e autonomi è fissato a 603,40 euro mensili per il 2025.
Pensionati residenti all’estero
Per il 2025, la rivalutazione automatica non sarà riconosciuta ai pensionati residenti all’estero con trattamenti superiori al minimo INPS. Tuttavia, sarà comunque attribuita fino a un certo limite, come specificato nella Circolare n. 23 del 28 gennaio 2025.
Calendario dei pagamenti
I pagamenti delle pensioni e delle prestazioni assistenziali saranno effettuati il primo giorno bancabile di ogni mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile. Per maggio 2025, il pagamento è stato effettuato per venerdì 2 maggio.
Il Punto di Vista di Sespera.it
Gli aumenti delle pensioni per il 2025, confermati dall’INPS, rappresentano un adeguamento importante per i pensionati italiani. Le nuove tabelle di rivalutazione, valide da gennaio, sono state applicate anche ai pagamenti di maggio, garantendo un supporto economico adeguato in linea con l’inflazione registrata.