Tragedia nelle RSA: Tre Anziani Deceduti, 114 Malori
Un’ondata di malori e tre decessi hanno scosso quattro RSA della Toscana, portando la procura di Firenze ad avviare un’indagine per chiarire le cause della tragedia. L’ipotesi iniziale di un’intossicazione alimentare è stata messa in dubbio dopo i primi test sugli alimenti, che non hanno rilevato contaminazioni batteriche. Tuttavia, restano aperte molte domande sulle procedure di emergenza adottate dal personale sanitario e sulle condizioni degli ospiti prima del decesso.
Le Strutture Coinvolte e le Vittime
Le residenze sanitarie coinvolte appartengono al gruppo “Sereni Orizzonti” e sono:
- Villa Desiderio (Settignano)
- Monsavano (Pelago)
- L’Arcolaio (Firenze)
- Villa San Biagio (Dicomano)
Le vittime accertate sono:
- Gianpiero Samuelli, 88 anni
- Daria Tanzini, 89 anni
- Carla Ferretti, 80 anni
Oltre ai decessi, si sono registrati 114 casi di gastroenterite su un totale di 173 pazienti ospiti nelle quattro strutture.
Il Menù Sotto Accusa e i Primi Esiti dei Test
La cena servita la sera del 9 febbraio includeva:
- Passato di carote e verdure
- Coniglio e patate
- Pizza
Nella notte tra il 9 e il 10 febbraio si sono verificati i primi malori tra gli ospiti. I decessi sono avvenuti tra il 10 e l’11 febbraio. Tuttavia, le analisi condotte dagli ispettori dell’ASL Toscana Centro sugli alimenti serviti quella sera non hanno evidenziato contaminazioni batteriche da Listeria, Salmonella, Stafilococchi ed Enterotossine.
Inoltre, i test fecali su oltre cento ospiti non hanno rilevato segni evidenti di infezioni alimentari.
Indagini su Personale e Procedure Sanitarie
La pm Benedetta Foti ha ampliato il raggio delle indagini, concentrandosi su tre aspetti chiave:
- Le condizioni di salute degli anziani prima della cena
- Le procedure adottate dal personale sanitario nella gestione dell’emergenza
- La comunicazione tra RSA, ospedali e famiglie
Gli investigatori stanno valutando se:
- I sintomi siano stati correttamente interpretati dal personale infermieristico
- Siano stati coinvolti tempestivamente i medici geriatri
- La risposta dell’emergenza sia stata tempestiva ed efficace
Possibili Problemi nella Catena del Freddo
Un’ipotesi investigativa riguarda una potenziale rottura della catena del freddo. La holding Sereni Orizzonti ha dichiarato che potrebbe essersi verificato un errore nello scongelamento e ricongelamento di carne non adeguatamente cotta, o un problema nel passaggio tra fornitore e centro di cottura.
Richieste di Autopsia e Riesumazioni
Le famiglie delle vittime vogliono vederci chiaro. L’avvocato Lorenzo Pellegrini, legale della famiglia Samuelli, ha evidenziato presunte sottovalutazioni del malore dell’88enne da parte del personale della RSA. Anche la famiglia Ferretti ha presentato richiesta di riesumazione della salma, accolta dalla pm Foti.
La Risposta di Sereni Orizzonti
L’amministratore delegato del gruppo, Gabriele Meluzzi, ha espresso cordoglio per le vittime e ha dichiarato:
“Se dovessero emergere responsabilità interne, adotteremo immediatamente provvedimenti disciplinari”.
L’inchiesta è ancora in corso e potrebbe allargarsi nei prossimi giorni. La procura punta a chiarire se vi siano state responsabilità umane o errori nei protocolli sanitari. Resta alta l’attenzione delle famiglie e dell’opinione pubblica sulla gestione delle RSA e sulla tutela della salute degli ospiti più fragili.