Due lavoratori in nero e gravi carenze nella sicurezza: la scoperta dell’ispettorato del lavoro
Un controllo a sorpresa del personale ispettivo del Contingente INL Sicilia, in servizio a Catania, ha portato alla scoperta di irregolarità gravi all’interno di una comunità alloggio per anziani situata in un comune della provincia etnea.
L’ispezione ha rivelato che su quattro lavoratori presenti, ben due erano impiegati in nero, privi di qualsiasi tutela previdenziale e assicurativa. Inoltre, sono emerse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, tra cui la mancata sorveglianza sanitaria obbligatoria per i dipendenti.
A seguito di queste irregolarità, le autorità hanno imposto sanzioni per oltre 5.000 euro alla ditta responsabile della struttura.
Controlli nelle case di riposo: un fenomeno sempre più diffuso
L’operazione rientra in un più ampio piano di ispezioni mirate a contrastare il lavoro irregolare nel settore dell’assistenza agli anziani. In passato, diverse strutture sono state sanzionate per violazioni simili.
Secondo dati recenti, il settore dell’assistenza domiciliare e delle comunità alloggio per anziani è uno dei più esposti al rischio di lavoro nero. Molti operatori vengono impiegati senza contratto, con gravi ripercussioni sia per i lavoratori stessi che per gli ospiti delle strutture, i quali rischiano di ricevere cure da personale non qualificato o non adeguatamente formato.
Le violazioni accertate: lavoratori in nero e mancata sicurezza
Durante il controllo, gli ispettori del lavoro hanno verificato che due dipendenti non risultavano in alcun registro ufficiale:
- Nessun contratto regolare
- Nessun versamento contributivo
- Assenza di copertura assicurativa e tutela sanitaria
Ma non è tutto. Oltre al lavoro nero, la struttura presentava carenze significative dal punto di vista della sicurezza e della salute dei lavoratori. Tra le principali violazioni contestate:
- Mancata sorveglianza sanitaria per i dipendenti
- Assenza di visite mediche obbligatorie per la valutazione dell’idoneità al lavoro
- Condizioni di lavoro non conformi alle normative sulla sicurezza
Le sanzioni e le possibili conseguenze per la struttura
Dopo aver constatato le irregolarità, gli ispettori hanno proceduto con l’applicazione di sanzioni superiori ai 5.000 euro nei confronti della ditta che gestisce la comunità alloggio.
Oltre alle multe, la struttura rischia ora ulteriori accertamenti e, nel caso di reiterazione delle violazioni, potrebbe essere disposta la sospensione dell’attività.
Il lavoro nero non solo danneggia i dipendenti, privandoli dei diritti fondamentali, ma rappresenta anche un rischio per gli anziani ospiti. Operatori non adeguatamente formati o privi di controlli sanitari potrebbero mettere in pericolo la salute dei residenti, compromettendo la qualità del servizio assistenziale.
La necessità di maggiore controllo e trasparenza
Per tutelare i lavoratori e garantire servizi adeguati agli ospiti delle strutture, è fondamentale aumentare i controlli e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di scegliere case di riposo che rispettino le normative vigenti.
Le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali situazioni sospette e a verificare sempre che le strutture in cui risiedono i propri cari rispettino gli standard di sicurezza e legalità.
L’ispezione condotta nel Catanese mette in luce un problema diffuso nel settore dell’assistenza agli anziani: lavoro irregolare e carenze nella sicurezza.