L’estate 2025 accentua la crisi del personale nelle strutture per anziani: mancano centinaia di infermieri, operatori socio-sanitari e badanti, tra liste d’attesa bloccate, turni sfiancanti e aumento dei costi. È urgente intervenire su formazione, contratti e canali di incontro tra domanda e offerta professionale.
La grande domanda
Come possono le RSA e i servizi domiciliari garantire assistenza di qualità se mancano le figure professionali fondamentali come infermieri, OSS, badanti e fisioterapisti?
Quanta carenza c’è davvero
Le strutture per anziani italiane vivono due emergenze principali:
- Numeri drammatici: in provincia di Verona mancano almeno 600 infermieri e OSS su 75 strutture con 5.600 posti accreditati
- Carenza diffusa a livello nazionale: la competizione tra RSA e ospedali ha causato un esodo di oltre il 60% degli infermieri verso strutture ospedaliere.
- Esodo costante: tra il 2020 e il 2022, oltre 16.000 infermieri hanno abbandonato il SSN, spinti da stipendii bassi, carichi pesanti e “gobba pensionistica” in espansione.
Cosa significa nella pratica
- Liste d’attesa infinite: posti tecnicamente liberi rimangono inutilizzabili per mancanza di personale, con oltre 1.800 anziani in lista d’attesa a Verona.
- Assistenza intensiva: si accolgono ospiti sempre più fragili, con punteggi Svama medio-alti (attorno a 85) e bisogni molto complessi.
Le cause della crisi
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Retribuzioni e contratti poco competitivi
Con stipendi netti tra 1.800 € (OSS) e 2.000 € (infermieri), la retribuzione non compensa i costi emotivi e professionali. Ospedali e strutture pubbliche offrono fino a 400 € in più, incentivando le migrazioni.
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Clima lavorativo pesante
Turni stressanti, ferie estive difficili da coprire, uso massiccio di professionisti esterni freelance o coop a partita IVA: tutto aumenta la pressione e favorisce il burnout.
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Formazione limitata e fuga dei giovani
La formazione per infermieri è in calo: solo 16,4 laureati per 100.000 abitanti contro i 44,9 della media OCSE. Nel frattempo, migliaia scelgono il settore privato o emigrano all’estero per condizioni migliori.
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Concorrenza interna al sistema salute
RSA, ospedali e servizi territoriali si contendono le stesse figure professionali, generando una fuga verso realtà più attrattive.
Soluzioni proposte (e perché servono)
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Riorganizzare i contratti
- Uniformare stipendi tra strutture pubbliche e private, riducendo la migrazione interna: retribuzione competitiva è leva per fermare le uscite.
- Stabilizzare il personale estivo, evitando ricorso a coop esterne con costi altissimi e poca continuità.
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Investire nella formazione e attrarre talenti
- Incentivare corsi OSS/ASA gratuiti e borse di studio.
- Promuovere percorsi universitari per infermieri e fisioterapisti, sostenuti da campagne informative e borse PNRR.
- Facilitare il riconoscimento dei titoli esteri per professionisti formati all’estero.
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Nuove figure professionali supportanti
L’introduzione dell’assistente infermiere può alleggerire il carico operativo, ma va regolamentata accuratamente per non abbassare gli standard assistenziali.
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Reclutamento su scala pubblica
Coordinare le Rsa regionali per assunzioni centralizzate e piani estivi condivisi, garantendo copertura stabile anche d’estate.
Il ruolo cruciale di Sespera.it
Per operatori (badanti, OSS, infermieri, fisioterapisti, terapisti):
Registrarsi gratuitamente su Sespera.it significa:
- Essere visibili sia alle strutture (RSA, case di riposo, centri diurni) in cerca di personale qualificato, sia alle famiglie che richiedono assistenza domiciliare.
- Ottenere una vetrina professionale: profili completi, disponibilità, specializzazioni.
- Avere un canale diretto con committenti (strutture e famiglie) senza intermediari, aumentando le opportunità di lavoro e mantenendo autonomia.
Il portale unifica e semplifica l’incontro tra domanda e offerta: un passo concreto per valorizzare i professionisti della cura.
Il Punto di Vista di Sespera.it
Sespera.it ribadisce: questa crisi non è temporanea, ma strutturale, e richiede una risposta integrata:
- Stipendi dignitosi e condizioni stabili per regalare sicurezza professionale.
- Formazione diffusa e innovativa, con riconoscimenti chiari per nuove figure professionali.
- Uso strategico del digitale (es. portali gratuiti come Sespera.it) per facilitare l’incontro tra professionisti e strutture/famiglie.
- Cooperazione tra pubblico e privato, per creare percorsi di carriera e opportunità in tutto il territorio.
Solo così si potrà garantire durante l’estate – e tutto l’anno – un’assistenza efficiente, umana e continuativa agli anziani.
Link Utili
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Ultimo aggiornamento il 2025-07-09 / Link di affiliazione / Immagini dall'API Amazon Product Advertising