Erogazione Immediata del Bonus per Genitori Separati: Tutto Quello che Devi Sapere
Dopo una lunga attesa, il bonus destinato ai genitori separati è finalmente operativo. Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, sotto la guida della ministra Eugenia Roccella, ha recentemente firmato il decreto che autorizza l’INPS a erogare 8,5 milioni di euro a favore di 4.428 beneficiari. Questa misura mira a sostenere i genitori che, a causa della pandemia da Covid-19, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per i figli.
Origine e Finalità del Bonus
Introdotto nel 2021, il bonus per genitori separati è stato concepito per supportare quei genitori che, durante l’emergenza Covid-19, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento a causa delle difficoltà economiche dell’ex partner. Tuttavia, a causa di complessità burocratiche e necessità di chiarire i criteri di accesso, l’erogazione del contributo è stata ritardata fino ad oggi.
Requisiti per l’Accesso al Contributo
Per poter beneficiare del bonus, i richiedenti dovevano soddisfare specifici criteri:
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Stato di bisogno economico: Il genitore richiedente doveva dimostrare di essere in stato di bisogno, con un reddito annuo non superiore a 8.174 euro nell’anno in cui non è stato percepito l’assegno di mantenimento.
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Convivenza con figli: Era necessario essere conviventi con figli minorenni o con figli maggiorenni affetti da disabilità grave al momento della mancata percezione dell’assegno.
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Riduzione del reddito dell’ex coniuge: L’ex coniuge o convivente obbligato al mantenimento doveva aver subito, a causa della pandemia, una cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per almeno 90 giorni, oppure una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.
Dettagli sull’Erogazione del Bonus
Sebbene l’importo massimo previsto per il bonus fosse di 9.600 euro, l’INPS erogherà circa 1.900 euro per ciascun beneficiario. Le risorse totali destinate alla misura ammontano a 10 milioni di euro; tuttavia, 1,5 milioni di euro rimarranno accantonati per 119 domande ancora in fase di verifica a causa di informazioni incomplete o in attesa di riscontri dai tribunali. Inoltre, 113 domande sono state ammesse con un importo pari a zero.
Processo di Selezione e Comunicazioni
Su un totale di 6.428 richieste presentate, 4.428 sono state accolte. Le domande respinte sono state comunicate direttamente agli interessati, principalmente per i seguenti motivi:
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La dichiarazione relativa alla riduzione di almeno il 30% del reddito del coniuge obbligato non è stata confermata dall’Agenzia delle Entrate.
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Mancanza di uno o più requisiti di legge.
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Indicazione di un periodo temporale non coperto dalla legge.
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Mancato caricamento del titolo abilitante, ovvero l’atto del tribunale relativo all’assegno di mantenimento.
Tempistiche dei Pagamenti
Dopo la firma del decreto, l’INPS procederà all’erogazione del contributo in un’unica soluzione. Sebbene sia stato annunciato che i pagamenti avverranno in tempi rapidi, permangono dubbi sulle tempistiche effettive, considerando i precedenti ritardi burocratici.
Lo sblocco del bonus rappresenta un passo significativo nel supporto ai genitori separati che hanno affrontato difficoltà economiche durante la pandemia. Tuttavia, è fondamentale garantire che le procedure burocratiche non ostacolino ulteriormente l’accesso a tali risorse, assicurando un sostegno tempestivo a chi ne ha diritto.