A partire da marzo 2025, tutti i lavoratori domestici, inclusi colf, badanti e baby sitter, potranno beneficiare di un bonus fino a 100 euro direttamente in dichiarazione dei redditi 2024. L’Agenzia delle Entrate ha confermato questa misura, nota come Bonus Natale 2024, che prevede un accredito proporzionato in base ai mesi di lavoro svolti nel 2024. Trattandosi di lavoratori domestici, il datore di lavoro non figura come sostituto d’imposta; pertanto, il bonus non sarà erogato nella busta paga, ma sarà richiedibile individualmente al momento della dichiarazione fiscale.
Chi Ha Diritto al Bonus 100 Euro per Lavoratori Domestici?
Il bonus spetta a tutti i lavoratori domestici (colf, badanti e baby sitter), sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, inclusi coloro che abbiano cessato l’attività nel 2024. La misura si applica a chi ha un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, con esclusione del reddito della prima casa e relative pertinenze. Inoltre, il beneficiario deve appartenere a uno dei seguenti nuclei familiari:
- Coniuge (non legalmente separato) e almeno un figlio fiscalmente a carico;
- Famiglia monogenitoriale con almeno un figlio a carico.
Inoltre, l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente (escludendo pensioni e assegni equiparati) deve essere superiore alle detrazioni spettanti.
Come e Quando Fare Richiesta del Bonus 100 Euro
I lavoratori domestici potranno fare richiesta del bonus nella dichiarazione dei redditi 2025, relativa al periodo fiscale del 2024. In sede di dichiarazione, l’importo potrà essere utilizzato come detrazione per eventuali debiti fiscali o, in assenza di questi, potrà essere richiesto come credito direttamente all’Agenzia delle Entrate. L’importo accreditato sarà esentasse, risultando un beneficio netto per il lavoratore.
Il Bonus Natale 2024 di 100 euro rappresenta un sostegno diretto e mirato per i lavoratori domestici in Italia, andando incontro alle necessità economiche di coloro che rientrano nei requisiti previsti. Con questo bonus, il governo intende fornire un aiuto tangibile e immediato a una categoria di lavoratori spesso trascurata nei pacchetti di incentivi. Questo sostegno sarà disponibile tramite la dichiarazione dei redditi, con un meccanismo che mira a semplificare la fruizione del beneficio.